C’è una regione nella Francia romanica, dove le chiese sono splendide – sei in particolare si somigliano come sorelle – anche se danno le spalle a chi le guarda: è l’Alvernia, terra d’altopiani e di pietre.
Collocate nell’area a sud di Clermont-Ferrand, le più belle chiese romaniche dell’Alvernia sono caratterizzate da una parte absidale decisamente ricca e caratteristica, al di sopra della quale si eleva un alto transetto, tipico di questa regione e di questa famiglia di edifici religiosi, e un campanile ottagonale, altrettanto caratteristico. Le sei chiese – Clermont Ferrand, Issoire, Brioude, St-Nectaire, St-Saturnin e Orcival – si somigliano tutte, e tutte presentano questa splendida e particolare terminazione ad oriente, mentre ben poco sanno dire – e quasi nemmeno le conosciamo – le loro facciate.
Due giorni sono sufficienti per visitare questa regione, dal chiaro sapore medievale, e le sei chiese sorelle; con un paio di giorni in più a disposizione si possono visitare altri due gioielli della Francia romanica: la minuscola perla di Lauvadieu, nella stessa area; e la grande meraviglia di Le Puy, un centinaio di chilometri più a sud, nel Velay, con la maestosa basilica di Notre Dame, luogo di pellegrinaggi e miracoli.
P.S.: Un’altra grande meravigliosa chiesa, in Francia, dà le spalle al suo pubblico, splendida nella zona absidale, inguardabile sul fronte, per via di una facciata aggiunta più tardi. E un’altra chiesa ancora, questa volta nel cuore dell’Italia, nobilissima anch’essa, si lascia guardare così, di scorcio, mostrando rarissimamente il proprio ingresso…
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