National Geographic Italia - 10 / 2022

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Centoquattro metri cubi al secondo. È il minimo storico di portata fatto registrare dal Po a Pontelagoscuro il 24 luglio scorso, in un mese in cui la portata media, di 160 metri cubi, ha stabilito un nuovo record negativo, inferiore del 32 per cento rispetto al precedente del 2006. Dopo un inverno e una primavera insolitamente secchi, in cui le precipitazioni nevose sulle Alpi sono state inferiori anche del 70 per cento rispetto alle medie stagionali, la lunghissima, torrida estate di quest’anno ha fatto registrare la peggiore siccità degli ultimi 70 anni.

Mentre da noi in alcune regioni si arrivava al razionamento dell’acqua, nel resto d’Europa la situazione non era migliore. In Francia in alcuni tratti si poteva attraversare a piedi un grande fiume come la Loira. In Germania il Reno e l’Elba erano a secco. E le immagini satellitari mostravano l’aridità persino in una terra proverbialmente piovosa come l’Inghilterra. Più a oriente, anche la Cina ha dovuto affrontare ondate di calore e una siccità senza precedenti, con agricoltura in crisi, città al buio e aziende ferme per la riduzione della produzione idroelettrica.

Il fiume Po in secca nel Mantovano. Da 70 anni non si vedevano immagini come questa: le barche sono bloccate all’approdo di Sermide, a centinaia di metri dall’acqua del fiume.

FOTOGRAFIA DI STEFANO TORRIONE