Ludwig van Beethoven - Sinfonia “Eroica”, Coriolan Ouverture

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Le Concert des Nations, Jordi Savall

Alia Vox 1 cd (Sonjade-Tàlea) 1994 

Voto Artistico: 


Voto Tecnico: 

Era la notte tra il 25 e il 26 gennaio 1994 quando Jordi Savall alla testa del Concert des Nations realizzò quest’incisione. Ne fu subito entusiasta, ma non la divulgò e né la riascoltò per i 3 anni successivi. Solo allora la rese pubblica. Chi non la acquistò ai tempi, può farlo adesso. Non se ne pentirà. La nuova edizione rimasterizzata è eccellente e, se l’ascolto a distanza di un triennio rassicurò il direttore catalano sulla bontà della prima impressione, noi ci sentiamo di dire che ancor più oggi una registrazione del genere dell’Eroica, abbinata all’Ouverture Coriolano, è illuminante: perché l’organico ridotto a 32 archi + 13 fiati (come al tempo di Beethoven) non intacca di una stilla la potenza sonora rivoluzionaria della sinfonia; perché l’uso corretto degli strumenti storici assicura tutta la flessibilità e i drammatici contrasti che reclama la ricchezza delle gradazioni annotate in partitura; perché le corde di budello consentono forme di vibrato come elementi dell’appoggio espressivo e non come supporto continuo; perché i timbri crudi, diretti e brillanti dei fiati non vengono mai sacrificati a vantaggio di un suono compattamente possente; perché l’equilibrio fra archi e fiati favorisce una migliore definizione del contrappunto e delle dinamiche; e perché l’accordatura non temperata esalta il senso delle modulazioni con la dovuta durezza per le tonalità lontane e stabilità in quelle fondamentali. Tutto ciò nel ‘97 era inaudito, per lo più. Ma quante interpretazioni su strumenti d’epoca oggi assicurano lo stesso? Oggi è tanto più comodo “meticciare” gli strumenti: un po’ antico e un po’ moderno. Tanto non se ne accorge nessuno. Ecco, un’incisione così fa capire la differenza.

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