La Filarmonica compie trent’anni

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La Filarmonica compie trent’anni

Presentata ieri la stagione dell'orchestra scaligera, apertura il 3 novembre 2011 con Daniel Barenboim

L'interno del Teatro alla Scala

di Ettore Napoli

Nata nel 1982 per iniziativa di Claudio Abbado, la Filarmonica della Scala ha presentato nel ridotto della Scala la stagione del trentennale articolata in dieci concerti - più un'ospitalità - e in una serie di iniziative collaterali finalizzate alla diffusione della cultura musicale e alla scoperta di nuovi talenti. Il nuovo ciclo di concerti si apre il 3 novembre con Daniel Barenboim con un programma francese nella seconda parte (la prima è ancora da definire) e si chiude il 20 settembre 2012 con Peter Eötvös nelle vesti anche di compositore. E il musicista ungherese non è l'unico a salire sul podio in questo duplice ruolo: l'altro è Esa Pekka Salonen con il suo celebratissimo Concerto per violino. In entrambi i casi il programma è quasi interamente novecentesco (da segnalare lo spettacolare Amériques di Edgar Varèse per Eötvös e la versione originale de Una notte sul monte Calvo per Pekka Salonen). Ci sono poi due esordi assoluti, Andrea Battistoni e Fabio Luisi, il ritorno di Eschenbach e le presenze tradizionali di Harding e Gergiev. L'ospitalità è quella della mitica Staatskapelle di Dresda diretta da Colin Davis in un concerto tutto mozartiano.
Segnalata una consistente programmazione di tournée in Italia e, soprattutto, all'estero (Atene, Lussemburgo, Praga, Parigi, Berlino etc.), sono da sottolineare l'istituzione di borse di studio per giovani solisti (si inizia con i violinisti) e l'incremento della felice iniziativa delle prove aperte e di Sound, Music!, un progetto rivolto prevalentemente agli alunni delle scuole primarie costruito nel corso della stagione 2010-2011 attorno al Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare-Mendelssohn e con il contributo decisivo dell'attore-regista Francesco Micheli. Per la nuova stagione Filarmonica e Micheli sono già al lavoro.
Nel corso della conferenza stampa, presentata nelle sue linee culturali dal Direttore artistico della Filarmonica, Ernesto Schiavi, sono stati diffusi i risultati di un'indagine statistica condotta da ISPO sulla ricezione presso i milanesi della presenza e delle attività dell'Orchestra. Tra i numerosi dati emersi tre meritano di essere citati (su base 1000): l'89% dei milanesi ne ha sentito parlare (ma solo il 21% dichiara di conoscerla bene), alla domanda "La Filarmonica è molto importante per il prestigio culturale di Milano" il 98% dei milanesi intervistati ha risposto positivamente, sui motivi per i quali "non si va ai concerti della filarmonica" il 26% ha citato il costo del biglietto e il 9% per la difficoltà di trovare posto. Infine, un grande apprezzamento ha ricevuto l'iniziativa delle prove aperte della quale quasi all'unanimità è richiesto un incremento.

Per l'acquisto dei biglietti e per altre informazioni sono attivi i siti: www.geticket.it e www.filarmonica.it.