di Alessandro Tommasi
Prosegue a Bolzano l’appuntamento annuale che vede coinvolte realtà internazionali. Si tratta del Bolzano Festival Bozen, un grande contenitore che ospita quattro festival intersecati dagli ultimi giorni di Luglio ai primi giorni di Settembre. Ognuno di questi quattro festival ha il suo preciso carattere: i concerti dell’Accademia Gustav Mahler, dedicati sia alla musica da camera che a quella orchestrale, Orchestre il ciclo dedicato ai concerti di importanti formazioni europee, la rassegna di musica antica Antiqua, e il Festival Pianistico Ferruccio Busoni, che si alterna all’omonimo concorso di cui ospita anche le Preselezioni.
Il BFB si apre con il Ciclo Orchestre, grazie al Concerto inaugurale tenuto dall’Orchestra Haydn diretta da Roberto Molinelli presso il Parco delle Semirurali il 28 Luglio con un programma dal titolo “Let’s dance!”, dedicato alla danza in musica da Rossini a David Bowie. Si prosegue il 29 con un concerto a metà tra l’Accademia Gustav Mahler e Orchestre. Si tratta dell’Orchestra dell’Accademia che, diretta dal giovane compositore Matthis Pintscher e con il mezzosoprano Katrin Wundsam e il violinista Diego Tosi, eseguirà musiche di Mahler, di Pintscher stesso e inaugurerà il Progetto Schönberg. Il Progetto proseguirà il giorno seguente con una maratona schönbergiana di quasi tre ore e mezza dedicata alla sua musica da camera ed eseguita dagli allievi dell’Accademia. I concerti dell’Accademia Gustav Mahler torneranno il 3 Agosto, con due concerti a tema Johann Sebastian Bach. Il ciclo Orchestre prosegue il 15 Agosto con la Gustav Mahler Jugendorchester diretta da Leo McFall, che presenterà un programma in memoria di Pierre Boulez con Dorran Alibaud al violoncello e Nicholas Angelich al pianoforte per eseguire brani di Boulez, Janàcek, Stravinskij e Beethoven. Dopo la GMJO, sarà l’altra grande orchestra europea ad animare la scena musicale bolzanina: la EUYO. Diretta da Vasily Petrenko e con Katia e Marielle Labèque, eseguiranno il 19 Agosto il Concerto per due pianoforti e orchestra di Mozart e la Sinfonia n. 1 di Gustav Mahler. Mahler sarà anche il protagonista del concerto del 20 della GMJO diretta da Philippe Jordan che proporrà “Abschied” da “Das Lied von der Erde” con il baritono Christian Gerhaher e la Sinfonia n. 9. Stessa orchestra, stesso baritono e stesso direttore si esibiranno anche il 22 nella Cantata “Ich habe genug” BWV 82 di Bach e in un’altra Nona sinfonia, quella di Anton Bruckner. Chiude il ciclo Orchestre il 25 Agosto la EUYO sotto la bacchetta del suo Direttore onorario Bernard Haitink, che eseguirà la Sinfonia Concertante di Haydn e la Sinfonia n. 7 di Bruckner.
Con il 9 Agosto il celebre violista da gamba Jordi Savall con Rolf Lislevand, tiorba e chitarra, inaugureranno Antiqua con “Folias & Romanescas”, nella suggestiva cornice di Castel Mareccio. Antiqua proseguirà poi con “à violoncello solo” di Alessandro Palmer presso la Cantina Schmid Oberrautner nel tardo pomeriggio dell’11 Agosto e con l’ensemble Harmonices Mundi diretto da Claudio Astronio, direttore artistico di Antiqua, e Esther Crazzolara al violino, per Le quattro stagioni di Vivaldi il 12. Il 14 e il 15 Agosto sarà l’organista Douglas Mews ad esibirsi per la rassegna, proponendo due programmi, uno dal titolo “Haendel airs and dances” e l’altro “The Leaves bee Greene” con musiche dal Fitzwilliam Virginal Book. Due le importanti orchestre che seguiranno: la European Unione Baroque Orchestra diretta da Lars Ulrik Mortensen e la Theresia Youth Baroque Orchestra diretta da Alfredo Bernardini, che eseguiranno rispettivamente il 17 un programma dedicato ad Haendel e i suoi colleghi londinesi e il 24 Agosto uno dedicato allo Sturm und Drang di Gluck, Haydn, Kraus e Mozart. Il 30 Agosto la clavicembalista Elina Mustonen terrà un concerto intitolato “Birds” mentre chiuderà la rassegna il 31 la performance “Di anima et di corpo”. Con le coreografie di Anna Mustonen, Katja Vaathera, soprano, Marianna Henriksson, clavicembalo, Saara Norvio Töyrylä, danza, e la produzione dello Zodiak Center for new dance, si tratterà di un concerto-spettacolo dedicato alla corporeità della musica.
Apre il Festival Pianistico Ferruccio Busoni il pianista jazz Gonzalo Rubalcaba, rinnovando un’efficace collaborazione con il Südtirol Jazz Festival Alto Adige. La seconda data del Busoni vedrà invece un gigante del pianoforte classico, nonché ospite regolare della rassegna, Grigory Sokolov, che si esibirà presso l’Auditorium Haydn con un programma dedicato a Schumann e Chopin. Il Festival festeggia i 150 dalla nascita del pianista e compositore cui è dedicato il 16 Agosto, in cui, dopo una conferenza ad opera di Giuliano Tonini e Martina Weindel, il Grauschumacher Piano Duo offrirà al pubblico un concerto dedicato al repertorio per due pianoforti di Ferruccio Busoni. E’ solo con la conferenza di Piero Rattalino del 25, tuttavia, che il Festival Busoni entra nel vivo. Dal 26 Agosto all’1 Settembre si terranno infatti le Preselezioni per il prestigioso Concorso Pianistico, giunto alla sua sessantunesima edizione. Ad inframmezzare le giornate dense di prove saranno i due concerti “Grandi concorsi”, per i quali vedremo esibirsi il 26 Agosto il vincitore dell’Honens Piano Competition Luca Buratto e il 3 Settembre, a chiusura del Festival, il vincitore dello Chopin Piano Competition di Varsavia, Seong-Jin Cho. Entrambi i concerti saranno introdotti da direttori artistici dei rispettivi concorsi. Altro intermezzo è “Il palco della Giuria” in cui alcuni giurati delle Preselezioni sono chiamati ad esibirsi per il pubblico cittadino in un lunch concert. Per questa edizione suoneranno Francesco Libetta e Hideyo Harada il 27 Agosto e Olivier Cazal e Katherine Chi il 30. Nello spirito che anima da molti anni il Busoni, uno spazio verrà riservato il 29 alla musica contemporanea, con la prima italiana di corda per pianoforte ed elettronica di Aureliano Cattaneo, opera commissionata dalla Fondazione Concorso Busoni. Proseguirà l’1 Settembre il pianista Richard Goode, con brani di Haydn, Janàcek, Schumann e Debussy, che si occuperà il 2 e il 3 anche di Klavier Atelier, una masterclass a porte aperte con sei giovani pianisti selezionati e invitati a Bolzano per l’occasione.
A completare la ricca programmazione del Bolzano Festival Bozen saranno gli eventi BFB+, che vedranno l’Accademia d’archi di Bolzano diretta da Georg Egger esibirsi con il violoncellista Thomas Demenga il 10 Agosto e dal 23 al 25 dello stesso mese “Spazio Klassik”, l’esclusiva possibilità di incontrare, tra brevi concerti, improvvisazioni ed incontri nella più totale informalità, i giovani protagonisti della EUYO presso Piazza Walther, Piazza Matteotti e persino il Lido cittadino.
Ulteriori informazioni al sito: http://www.bolzanofestivalbozen.it.
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