La città di Foggia continua le celebrazioni per i 150 anni dalla nascita di Umberto Giordano: dopo il grande successo ottenuto dall’Andrea Cheniér lo scorso marzo, il Teatro Giordano di Foggia presenta Giove a Pompei (5 maggio ore 21 e 7 maggio ore 19,30), un’operetta rappresentata l’ultima volta nel 1921. Sul podio dell’Orchestra del Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia e del Coro Lirico Pugliese, salirà Gianna Fratta, nominata Cavaliere della Repubblica italiana per i risultati ottenuti in campo internazionale come pianista e direttore d’orchestra. Nel cast vocale Sergio Vitale, Daniela Bruera, Aldo Caputo, Matteo D'Apolito, Angela Bonfitto, Francesco Pittari, Italo Proferisce. La regia è di Cristian Biasci.
Le celebrazioni sono organizzate dal Comune di Foggia in collaborazione con il Conservatorio “Umberto Giordano”, l’Accademia di Belle Arti, l’Università di Foggia e la Fondazione Banca del Monte di Foggia e la Fondazione “Apulia Felix”. Col sostegno di Amiu Puglia – servizi e tecnologia per l’ambiente e del Teatro Pubblico Pugliese.
La messinscena di Giove a Pompei, che sarà rappresentata per la prima volta in Puglia, ha l'obiettivo di valorizzare e riattualizzare proprio quegli aspetti dell'opera giordaniana che alla prima (tenutasi a Roma, Teatro La Pariola, il 5 luglio 1921) suscitarono qualche perplessità nella critica: la discontinuità e l'eterogeneità della partitura realizzata a quattro mani (con Umberto Giordano collaborò Alberto Franchetti) o le trovate anacronistiche e grottesche, di derivazione operettistica, come la biga a motore tipo sidecar di Aribobolo e Lalage, l’espresso fermo posta spedito dall’Africa a Pompei, l’eruzione del Vesuvio che diventa spettacolo di attrazione, Giove e Ganimede vestiti da aviatori, i frequenti intenti parodistici.
Giove a Pompei, le cui parti orchestrali erano andate perdute durante un incendio a Casa Ricordi, non è mai più stata eseguita dagli anni Venti. Su indicazione di Dino De Palma, nell’autunno del 2008, Casa Ricordi ha accettato l’incarico di ristamparle a partire da una partitura miracolosamente sopravvissuta e quindi di ridare luce a questo lavoro del tutto sconosciuto ai nostri giorni seppur d’indubbio interesse storico e musicale.
Per le celebrazioni del centocinquantesimo anniversario della nascita di Umberto Giordano è stato costituito presso il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo il comitato tecnico scientifico che ha il compito di coordinare e promuovere le iniziative culturali previste. Il comitato è presieduto dal Sindaco di Foggia, Franco Landella, e composto dall’Assessore comunale alla Cultura Anna Paola Giuliani, dal Dirigente del Settore Cultura del Comune Carlo Dicesare, dal direttore del Conservatorio “Umberto Giordano”, Francesco di Lernia, dal Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Foggia, Eva Belgiovine, dal Prorettore dell’Università degli studi di Foggia, Giovanni Cipriani, dal Presidente della Fondazione Banca del Monte di Foggia, Saverio Russo, dal Presidente della Fondazione Apulia Felix, Giuliano Volpe, dalla pianista e direttrice d’orchestra, Gianna Fratta, dallla Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia, Simonetta Bonomi, da Enrico Sannoner dell’Associazione Amici della Musica di Foggia e dal musicologo Guido Salvetti.
Questo spettacolo ha l'intento di restituire la musica lirica e la cultura classica (seppure come si è visto in chiave dichiaratamente ironica e satirica) a un pubblico più vasto, prevalentemente giovanile, valorizzando una storia che è in un certo senso metafora delle opportunità ma anche dei rischi della cultura meridionale. La messa in scena dell’opera sarà seguita da una pubblicazione multimediale (che conterrà uno studio filologico su Giordano ed il suo rapporto con i classici) e da altre attività di produzione culturale che rappresentano gli elementi funzionali di un percorso complesso rivolto anche a consolidare le buone prassi sperimentate in seno alla Facoltà di Lettere dell’Università di Foggia, con la produzione di opere teatrali e musicali rivolte alla divulgazione dei temi classici.
GIOVE A POMPEI
Operetta in tre atti
libretto di Luigi Illica e Ettore Romagnoli
musica di Umberto Giordano e Alberto Franchetti
Casa Musicale Ricordi, Milano
Personaggi e interpreti
Giove, Sergio Vitale
Lalage, Daniela Bruera
Aribobolo, Aldo Caputo
Parvolo Patacca, Matteo D'Apolito
Calpurnia, Angela Bonfitto
Marcus Pipa, Francesco Pittari
Aricia, Italo Proferisce
Maestro concertatore e direttore
GIANNA FRATTA
Regia
Cristian Biasci
Scene Francesco Gorgoglione (curatore con l’Accademia di Belle Arti di Foggia)
Costumi Diego Pecorella (Sartoria Shangri-la di Foggia)
Effetti speciali e proiezioni in 3d a cura di Raffaele Fiorella
Orchestra del Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia
Coro Lirico Pugliese
Direttore del Coro Agostino Ruscillo
Info Teatro Giordano Foggia - Piazza C. Battisti 0881 792908; www.teatrogiordano.it; facebook teatroumbertogiordano; twitter teatro_giordano; instagram teatro_giordano
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