ARTA FLORESCU

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@ Stephan Poen, membru altmarius.ning

ARTA FLORESCU (10 marzo 1921 - 6 luglio 1998), grandissima personalità della scuola romena di canto, lasciava questo mondo il 6 luglio di diciott'anni fa.
Personalità eclettica dalla vastissima cultura, ebbe un percorso artistico che partì dal repertorio di soprano lirico leggero ("Die entführung aus dem Serail" (Kostanze e Blonde) di Mozart, "Il Barbiere di Siviglia" di Rossini, "Lucia di Lammermoor" di Donizetti", "Rigoletto"di Verdi, "L'Ebrea" di Halevy); con "La Traviata" di Verdi iniziò l'affermazione in uno svariato repertorio di soprano lirico spinto interpretando "Le nozze di Figaro" (La Contessa) e "Don Giovanni" (Donna Anna) di Mozart, "Faust" di Gounod, "Il Trovatore", "Otello", "Aida", "Don Carlo" di Verdi, "La Bohème" (Mimì e Musetta), "Madama Butterfly", "Tosca" di Puccini, "I Pagliacci" di Leoncavallo, "Die Meistersinger von Nürnberg" di Wagner, "Der Rosenkavalier" (La Marescialla) di Strauss e molti altri ruoli di varie scuole. Ha interpretato anche un ampio repertorio vocale sinfonico e camerale e moltissimi lieder di tutte le scuole stilistiche dai preclassici ai contemporanei.
Si è affermata in tutti i teatri lirici romeni e in molti teatri lirici importanti di Europa e Asia.
Ha cantato accanto a tutti i grandi artisti romeni della sua generazione e a grandi artisti stranieri come Irina Arkhipova, Biserka Cvejik, Helge Rosswaenge, Anton Dermota, Dimiter Uzunov, Gabriel Bacquier, Gastone Limarilli, Aldo Protti, Giulio Fioravanti, Joseph Rouleau, Gino Quillico, Pavele Lissitsian, Ivan Petrov, Ernest Blanc e molti altri ancora.
Da giovanissima iniziò a conciliare la carriera con l'insegnamento per diventare poi la direttrice della Cattedra di Canto dell'Università Nazionale di Musica di Bucarest; l'esperienza artistica coniugata alla cultura e al raffinamento stilistico la confermarono quale eminente insegnante di canto grazie a un acuto spirito analitico applicato all'approfondimento psico - pedagogico; era una assoluta maestra dello stile e elaborava delle strategie didattiche per stimolare l'evoluzione degli studenti. Tra i suoi discepoli, soprattutto numerosi soprani, si sono affermati in prestigiose carriere, personalità artistiche come Aida Abagief, Zoe Dragotescu, Elena Simionescu, Maria Slătinaru-Nistor, Eugenia Moldoveanu, Sanda Șandru, Lucia Țibuleac, Valli Niculescu, Constanța Câmpeanu, Adriana Codreanu, Bianca Ionescu, Leontina Văduva, Angela Gheorghiu, Iulia Isaev, Cristina Iordache, Irina Iordăchescu e anche artisti stranieri che venivano a Bucarest per gli studi o perfezionamento. Ancora oggi, la cattedra di canto dell'Università Nazionale di Musica di Bucarest ha come orientamento il suo sistema dottrinario formulato nel suo programma analitico di studio.