W.A.Mozart - Don Giovanni alla Teatro San Carlo

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Domenica 04 Dicembre 2011 ore 17:30

Teatro San Carlo ore 17.30
Aspettando il Don Giovanni di Mozart 
con ascolti e proiezioni
a cura di GMI Modena
Ingresso Libero

Uno, dieci, cento, mille Don Giovanni
Il Don Giovanni, testo di Lorenzo da Ponte e musica di Mozart, è in assoluto uno dei capolavori del teatro musicale occidentale. Pur considerando le diverse modalità di interpretazione, quando ascoltiamo il Don Giovanni parole e musica sono esattamente come le scrisse Mozart, oltre duecento e venti anni fa! Non così per regia, scene e costumi. Sappiamo pochissimo della scena  visiva impiegata per la prima esecuzione (Praga, 1787) e per la ripresa alla corte viennese, l’anno seguente. La musica, invece, per ognuna di queste due “versioni”, è stata fissata in modo preciso ed autorevole.
Il secolo passato ha visto crescere un interesse straordinario per la messa in scena operistica, contribuendo ad un continuo aggiornamento delle modalità interpretative e scenografiche, attinte non più nel ristretto ambito della tradizione, ma dalla sperimentazione teatrale e cinematografica. Negli stessi decenni l'opera lirica si è arricchita di pagine e pagine di studi storici e interpretativi che hanno fornito a loro volta altre chiavi di lettura per moltiplicare le soluzioni sceniche. E così, mentre il codice musicale rimane immune da questo "aggiornamento", il codice visivo, più compromesso con la dimensione referenziale  della quotidianità, dimostra un crescente desiderio di "tenere il passo" con i tempi, di sperimentare, di stupire, di scandalizzare. 
Il nostro appuntamento pomeridiano è dedicato a commentare alcune di queste messe in scena, dove Don Giovanni schizza in tutte le direzioni : ricondotto all’immaginario di commedia napoletana del Seicento (De Simone), portato nel Bronx newyorkese (Peter Sellars), o, ancora, presentato sul nudo sfondo teatrale, nero e vuoto (Peter Brook).   Tanti Don Giovanni, dunque, in cui il protagonista può essere ancora un raffinato libertino del secolo dei Lumi, oppure un macho seducente a petto nudo o, ancora, un violentatore omicida, del tutto simile ai brutti modelli che passano sugli schermi televisivi… (Carlida Steffan)


Ore 20 aperitivo tardivo
Ore 21
I sacchi di sabbia 
Giovanni Guerrieri 
Giulia Gallo
Vincenzo Illiano
Gabriele Carli
Federico Polacci
Giulia Solano

Don Giovanni
Ein musikalischer Spass

Ingresso: 10 e 15 Euro

Don Giovanni è un capriccio per "boccacce e rumorini" che propone, attraverso una partitura rigorosissima di "gesti musicali", la struttura essenziale del Don Giovanni di Mozart: una selezione delle arie più significative incastonate in un disegno drammaturgico compiuto e interpretate "rumoristicamente" dagli attori della Compagnia I Sacchi di Sabbia.
Lo spettacolo è in definitiva un'esecuzione a cappella di una riduzione strumentale del Don Giovanni da parte di una piccola corale. I sei giovani che la compongono non sono però musicisti, ma attori che hanno costruito la loro partitura "recitando" la musica di Mozart, imitando fino allo sfinimento una versione del Don Giovanni eseguita da Karajan nel 1986. Dalla recitazione "del suono", dal tentativo di riprodurre il rumore dello strumento, si arriva - addentrandosi dalla "parte sbagliata" quella che nessun musicista praticherebbe - ad una pionieristica versione dell'Opera di Mozart: una versione "sgrammaticata", senza "rappresentazione", ma che in virtù delle tragicomiche espressioni facciali degli attori chiamati ad imitare le sonorità degli strumenti e l'ausilio della proiezione del libretto sullo sfondo, riesce ad evocare l'essenza del grande personaggio mozartiano.
Frutto di un approccio all'opera spiazzante, d'una interpretazione "teatrale" in cui il testo dello spettacolo è rappresentato dalla melodia e dalla timbrica degli strumenti, questo lavoro si colloca nella scia di una ricerca sul melodramma che nel 2008 ha fatto vincere alla formazione pisana il prestigioso Premio Ubu. 
Un omaggio a Mozart: uno sberleffo e al tempo stesso un atto d'amore per un'opera magnifica.