altmarius

cultură şi spiritualitate

Enrico Castellani. La religione della ripetizione

http://www.artslife.com/2017/12/06/enrico-castellani-la-religione-d...

Enrico Castellani

Enrico Castellani
Superficie bianca, 1990

Una riflessione sull’opera e sulla figura del grande artista scomparso a 87 anni. La riproposizione di moduli invariabili come un mantra: lo sviluppo del pensiero interno

“Castellani? Ha dipinto un solo quadro, e poi l’ha replicato per tutta la vita”. Con queste parole mi accadde – saranno ormai una ventina d’anni – di scandalizzare due signore dell’arte italiana riunite per una cena a casa mia, Giuliana Dorazio e Nini Mulas, rispettivamente moglie del grande artista e vedova di uno dei maggiori geni della fotografia italiana. Parole superficiali, allora pronunciate con una certa brutale sintesi forse giustificabile (oltre che con le molte bottiglie vuote che troneggiavano sulla tavola) con l’acritica sicumera ricorrente nei giovani.

Un aneddoto che ora richiamo per allontanare l’opzione emozionale, nel ricordare un grande artista come Enrico Castellani – scomparso nei giorni scorsi a 87 anni – a lungo frequentato: sempre elegantissimo, bello di una bellezza antica, austera, “nobile”, appariva a inaugurazioni e incontri per poi appartarsi nella sua timidezza e riservatezza, che rischiavano di passare per alterigia. Eppure quelle parole, rilette oggi, suonano più vicine alla verità di quanto non sembri a primo impatto: lo stesso Castellani – con modulazioni diverse – le potrebbe sottoscrivere, se è vero che a Gillo Dorfles che nel 1964 gli domandava se ci fossero differenze fra le sue opere, rispondeva “Non c’è una grande differenza. C’è un tentativo di ricerche di maggiore affinamento, ma una differenza sostanziale non c’è, perché l’artista deve sempre rispettare la sua linea di ricerca”.
Rispettare la sua linea di ricerca: è questo il dogma esclusivo su cui Castellani indirizza la propria fede laica. Una coerenza estrema a se stesso che trova le sue basi nel carattere schivo e tiepido verso il “nuovo” (rispondendo a Mila Pistoi nel 1966 parla di “esigenza di autonomia di un tipo di opera che si fonda sullo sviluppo del suo pensiero interno”), e che informa tutta la sua esistenza: lo scorso anno, al direttore di un’importante rivista che gli chiedeva una nuova intervista, rispose tranchant “Ho già detto tutto nella mia intervista del 1986. Ripubblicala. Né io né il mio lavoro sono cambiati”.

Enrico Castellani

Enrico Castellani
Carta, 1969
estroflessione su carta

Opzioni teoretiche, financo esistenziali, indispensabili nella lettura di un percorso creativo rigoroso fino a divenire spersonalizzato, costruito su opere che l’artista stesso rivendicava come “indiscutibili”, non interpretabili. Non è questa la sede per una digressione critica sull’opera di Castellani, che del resto è ormai consegnata alla storia: i fondamentali e ricorrenti studi di architettura, la conoscenza e la comprensione di Lucio Fontana, l’azzeramento dell’arte ma con gli stessi strumenti dell’arte, tela, pennello, colore, le esperienze “militanti” di Azimuth con Piero Manzoni e Agostino Bonalumi e poi del Gruppo Zero, la scelta della tela monocroma estroflessa, un oggetto percorso da reticoli simmetrici che diventa il suo “medium” pressochè esclusivo.

“Io penso che qualsiasi opera d’arte possa essere riproducibile in serie”, confidava ad Angelo Trimarco. La riproposizione di moduli invariabili diviene quasi il suo mantra, una pratica zen magari riconducibile alla sua ammirazione per l’”orientalista” Mark Tobey, il suo costruire un Minimalismo di cui Donald Judd nel 1966 lo riconosce come padre. Lo sviluppo del pensiero interno, quindi il rifiuto delle mode, la distanza dalle dinamiche creative ingaggiate dal sociale, dalle ideologie. Piero Manzoni, l’amico e il sodale degli esordi radicali, affrontò la sua purtroppo breve esistenza come un vulcanico genio creativo; Castellani scelse di essere un monaco della forma, dello spazio, della luce.

Enrico Castellani

Enrico Castellani
Spartito 1969
Fotografia di Attilio Maranzano courtesy Fondazione Prada

Vizualizări: 241

Adaugă un comentariu

Pentru a putea adăuga comentarii trebuie să fii membru al altmarius !

Alătură-te reţelei altmarius

STATISTICI

Free counters!
Din 15 iunie 2009

209 state 

(ultimul: Eswatini)

Numar de steaguri: 273

Record vizitatori:    8,782 (3.04.2011)

Record clickuri:

 16,676 (3.04.2011)

Steaguri lipsa: 33

1 stat are peste 700,000 clickuri (Romania)

1 stat are peste 100.000 clickuri (USA)

1 stat are peste 50,000 clickuri (Moldova)

2 state au peste 20,000  clickuri (Italia,  Germania)

4 state are peste 10.000 clickuri (Franta, UngariaSpania,, Marea Britanie,)

6 state au peste 5.000 clickuri (Olanda, Belgia,  Canada,  )

10 state au peste 1,000 clickuri (Polonia, Rusia,  Australia, IrlandaIsraelGreciaElvetia ,  Brazilia, Suedia, Austria)

50 state au peste 100 clickuri

20 state au un click

Website seo score
Powered by WebStatsDomain

DE URMĂRIT

1.EDITURA HOFFMAN

https://www.editurahoffman.ro/

2. EDITURA ISTROS

https://www.muzeulbrailei.ro/editura-istros/

3.EDITURA UNIVERSITATII CUZA - IASI

https://www.editura.uaic.ro/produse/editura/ultimele-aparitii/1

4.ANTICARIAT UNU

https://www.anticariat-unu.ro/wishlist

5. PRINTRE CARTI

http://www.printrecarti.ro/

6. ANTICARIAT ALBERT

http://anticariatalbert.com/

7. ANTICARIAT ODIN 

http://anticariat-odin.ro/

8. TARGUL CARTII

http://www.targulcartii.ro/

9. ANTICARIAT PLUS

http://www.anticariatplus.ro/

10. LIBRĂRIILE:NET

https://www.librariileonline.ro/carti/literatura--i1678?filtru=2-452

11. LIBRĂRIE: NET

https://www.librarie.net/cautare-rezultate.php?&page=2&t=opere+fundamentale&sort=top

12.CONTRAMUNDUM

https://contramundum.ro/cart/

13. ANTICARIATUL NOU

http://www.anticariatulnou.ro

14. ANTICARIAT NOU

https://anticariatnou.wordpress.com/

15.OKAZII

https://www.okazii.ro/cart?step=0&tr_buyerid=6092150

16. ANTIKVARIUM.RO

http://antikvarium.ro

17.ANTIKVARIUS.RO

https://www.antikvarius.ro/

18. ANTICARIAT URSU

https://anticariat-ursu.ro/index.php?route=common/home

19.EDITURA TEORA - UNIVERSITAS

http://www.teora.ro/cgi-bin/teora/romania/mbshop.cgi?database=09&action=view_product&productID=%20889&category=01

20. EDITURA SPANDUGINO

https://edituraspandugino.ro/

21. FILATELIE

 http://www.romaniastamps.com/

22 MAX

http://romanianstampnews.blogspot.com

23.LIBREX

https://www.librex.ro/search/editura+polirom/?q=editura+polirom

24. LIBMAG

https://www.libmag.ro/carti-la-preturi-sub-10-lei/filtre/edituri/polirom/

25. LIBRIS

https://www.libris.ro/account/myWishlist

26. MAGIA MUNTELUI

http://magiamuntelui.blogspot.com

27. RAZVAN CODRESCU
http://razvan-codrescu.blogspot.ro/

28.RADIO ARHIVE

https://www.facebook.com/RadioArhive/

29.IDEEA EUROPEANĂ

https://www.ideeaeuropeana.ro/colectie/opere-fundamentale/

30. SA NU UITAM

http://sanuuitam.blogspot.ro/

31. CERTITUDINEA

www.certitudinea.com

32. F.N.S.A

https://www.fnsa.ro/products/4546-dimitrie_cantemir_despre_numele_moldaviei.html

Anunturi

Licenţa Creative Commons Această retea este pusă la dispoziţie sub Licenţa Atribuire-Necomercial-FărăModificări 3.0 România Creativ

Note

Hoffman - Jurnalul cărților esențiale

1. Radu Sorescu -  Petre Tutea. Viata si opera

2. Zaharia Stancu  - Jocul cu moartea

3. Mihail Sebastian - Orasul cu salcimi

4. Ioan Slavici - Inchisorile mele

5. Gib Mihaescu -  Donna Alba

6. Liviu Rebreanu - Ion

7. Cella Serghi - Pinza de paianjen

8. Zaharia Stancu -  Descult

9. Henriette Yvonne Stahl - Intre zi si noapte

10.Mihail Sebastian - De doua mii de ani

11. George Calinescu Cartea nuntii

12. Cella Serghi Pe firul de paianjen…

Continuare

Creat de altmariusclassic Dec 23, 2020 at 11:45am. Actualizat ultima dată de altmariusclassic Ian 24, 2021.

© 2024   Created by altmarius.   Oferit de

Embleme  |  Raportare eroare  |  Termeni de utilizare a serviciilor